“Quando si pensa ad un modo poetico, intimo e al contempo proteso all’altro, guidato tanto da ascolto di sè e delle proprie emozioni, quanto a quelle di un altro individuo, se ne può ottenere una straordinaria corrispondenza nel tango, fin dal primissimo approccio…. se si riesce a mollare la cima, è in grado di farti navigare per mari incredibili, vedere orizzonti ignoti, scoprire la bellezza dell’accogliere in un abbraccio, l’incanto di essere accolti in quello dell’altro. Le regole ho imparato che esistono, ma esiste anche la sovversione che sa sorprendere. L’affidarsi può diventare una personale sfida nell’abbattere barriere, nel riuscire di volta in volta, a compiere in due corpi movimenti come un corpo solo farebbe. Il tango è poesia, intima, condivisa e sempre nuova. Il tango è viaggio, dentro sè, dentro un altro (sempre diverso) e dentro le infinite combinazioni che offre di sperimentare.”

Barbara Vidini

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